Agosto: FELIX
Immagine di copertina dell’articolo di calendario Gava del mese di agosto 2021. Nell’immagine è rappresentato il profilo di una lince.

 

Siete curiosi di sapere chi è Felix? È un animale scaltrissimo che abita la magica foresta del Cansiglio!

Foto di una lince in mezzo alla natura.

Felix è una lince (nome scientifico Lynx lynx), un predatore appartenente alla famiglia dei Felidi e, in particolare, a quel ristretto gruppo di felini selvatici e autoctoni presenti nei nostri ecosistemi europei.
A differenza di suo cugino, il gatto domestico, questo animale si pone al vertice della piramide alimentare e ha delle doti predatorie paragonabili a quelle del lupo e dell’orso.
Ne esistono quattro specie: la lince canadese, la lince eurasiatica, la lince iberica e la lince rossa (chiamata "bobcat" dagli americani).
Secoli fa, la lince europea era diffusa in tutto il Vecchio Continente ma, a partire dalla fine del XIX secolo, il numero di esemplari è diminuito fino a scomparire quasi del tutto. Quali sono le cause di questa estinzione? La riduzione e l’alterazione del suo habitat naturale e la caccia incontrollata perpetrata dagli uomini per il notevole valore attribuito alla sua pelliccia e perché ritenuto una minaccia per il bestiame.
Animale elusivo e difficile da incontrare, grazie alle nuove legislazioni che tutelano la specie e ad una serie di programmi di reintroduzione, oggi Felix è ritornato ad essere presente in diversi luoghi in cui era stato sterminato. Predatore dalla grande capacità adattiva, è diffuso quasi in tutta Europa, dai Carpazi alla penisola iberica, e solitamente abita in zone boscose, ricche di foreste, luoghi in cui può facilmente trovare prede e rifugi sicuri. 

 

Questo felino di medie dimensioni, il più grande e raro in Europa, ha un portamento elegante e sembra un grosso gattone. Può essere alto tra i 60 e i 70 cm, lungo tra i 90 e i 130 cm e arriva a pesare anche 36 kg. Il pelo, fitto e soffice, è di una tonalità giallo-scura, fatta eccezione per l’addome e il lato interno delle gambe che sono di una tinta bianco-gialla, ed è contraddistinto dalla caratteristica pigmentazione maculata. A seconda del territorio di appartenenza, il manto della lince assume diverse gradazioni di colore, così da permetterle di mimetizzarsi con estrema facilità per difendersi dai pericoli dell’ambiente circostante e per ingannare le sue prede. 

 

Foto di una lince su un ramo di albero tagliato, in mezzo alla foresta.
Primo piano di una lince nascosta dietro un albero.

Felix è l’unico felino ad essere provvisto di una coda piccola e piuttosto corta, che bilancia i suoi movimenti nell’attacco. Le zampe grandi e pelose gli consentono di camminare sulla neve fresca senza affondare e di muoversi in maniera silenziosa per cogliere di sorpresa le sue vittime. Quelle anteriori sono significativamente più corte di quelle posteriori, una caratteristica che rende la lince capace di scatti veloci e balzi anche di notevoli dimensioni. Questo spirito selvaggio dei boschi ha un udito molto sviluppato, sensibile nei confronti di una gamma di frequenze molto ampia, e riesce a isolare la fonte sonora della preda dai rumori ambientali. I tipici ciuffi di peli neri a pennello sulla punta delle orecchie sono funzionali a potenziare il suo sistema uditivo. Cacciatore silenzioso, Felix è un carnivoro veloce e micidiale durante la caccia, dotato di una vista molta acuta e di una struttura fisica agile e potente. Al crepuscolo e all’alba va a caccia delle sue prede, mammiferi e uccelli di taglia medio-piccola che vivono nel suo stesso habitat, specialmente ungulati. Animale solitario e territoriale, vive in coppia solo durante il periodo degli amori, tra febbraio e aprile. Non così prolifica come altre specie di grandi carnivori, la femmina di lince, se c’è abbondanza di cibo a disposizione, può partorire da 1 a 4 cuccioli. 

 

L’etimologia del nome “lynx” è molto antica e deriva dal termine protoindoeuropeo "lewk" che significa “chiaro”, “luminoso”, e si riferisce sia alla capacità della lince di vedere al buio che alla brillantezza dei suoi occhi. Nel parlato comune avere un occhio di lince significa essere dotati di una vista acutissima e penetrante a cui non sfugge mai nulla, come quella proverbiale di questo animale e del pilota degli Argonauti Linceo, che secondo il mito era in grado di vedere oltre i muri. Sono diverse le leggende che hanno per protagonista Felix: nella tradizione degli indiani la lince, solitaria e silenziosa, è custode dei misteri, conoscitrice e guardiana di tutti gli antichi segreti, un essere che sa muoversi libero da legami di spazio e di tempo. 

 

Foto di lince con muso appoggiato ad un albero mentre dorme.

 

Siamo in piena estate e la magica Foresta del Consiglio è verde e rigogliosa come non mai! Questa volta il nostro Toio ci porta con sé alla scoperta dell’animale protagonista del mese di agosto e ci fa conoscere una parte più selvaggia e protetta del bosco, la Riserva Naturale Biogenetica, gestita dai carabinieri forestali. Il Cansiglio è una piccola oasi di naturalità che va conservata con grande attenzione e grande amore!

 

 

Riprese: WABi; alcuni dei contenuti multimediali presenti nel video sono tratti dal web e i diritti sono dei relativi proprietari.
Montaggio: WABi.

Fonti:

Azzalini F., Biografia del bosco. Cansiglio, terra cimbra, in forma di poesia, Eurocrom 4, Villorba, 2012
www.wwf.ch/it/specie/lince-una-cacciatrice-silenziosa
grandicarnivori.provincia.tn.it/La-lince
www.bioparco.it/animali/lince-euroasiatica/
www.lifelynx.eu/biologia/?lang=it
www.tuttogreen.it/lince-caratteristiche/

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